OVVERO I CROISSANT DI SCAMPI
1 pasta brisée rotonda (io la compro, non la faccio, troppo sbatti) + code di scampo (potete usare anche le mazzancolle che costano meno) + pasta d'acciughe
scaldate il forno a 200°, serve solo questo, quindi andate sereni..
stendete la pasta brisée lasciandola sulla carta forno e tagliatela in 12 spicchi (o quanti ve ne vengono, potete anche farli più piccoli). posizionate le code di scampo nella parte larga degli spicchi, aggiungete un po' di pasta d'acciughe (magari non su tutti se non vi piace) e avvolgetele in modo da creare dei piccoli croissant. cercate di chiuderli bene in modo che cuocendoli non esca il ripieno.
metteteli in forno per 15 minuti, controllate che la pasta sia ben dorata, mi raccomando!
tutto qui, non dovete fare altro che servirli caldi, magari come antipasto da spiluzzicare insieme a un po' di bollicine aspettando di sedervi tutti a tavola.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
lunedì 9 dicembre 2013
lunedì 18 novembre 2013
vecchi difetti.
OVVERO IL FILETTO DI BRANZINO CON POMODORI E OLIVE TAGGIASCHE
filetti di branzino + pomodori pachino + olive taggiasche + olio + prezzemolo + cipolla + vino bianco da cucina
ricetta semplissima da preparare, veloce, gustosa e ottima per fare un figurone con gli amici!
fate soffriggere la cipolla con l'olio e il prezzemolo, aggiungete i pomodori pachini tagliati a pezzetti e lasciate cuocere per qualche minuto finchè i pomodori non inizieranno un po' ad ammorbidirsi. sfumate con il vino bianco in modo che si formi un po' di sugo.
a questo punto aggiungete le olive, se le avete denocciolate meglio così poi saranno più facili da mangiare; assaggiatele prima e se risultano un po' troppo forti come sapore lavatele sotto l'acqua.
aggiuntete i filetti di branzino lasciando il lato con la pelle a contatto con la padella e fateli cuocere finchè non diventano bianchi, mi raccomando non girateli!!! ci vorranno più o meno 10 minuti, dipende un po' dalla grandezza del filetto.
se vedete che il sugo si restringe troppo aggiungete un filo d'acqua calda, senza esagerare mi raccomando.. quel tanto che basta per fare poi la scarpetta insomma ;)
la chicca delle chicche è che se invece di cuocere il filetto intero, gli togliete la pelle e lo tagliate a pezzetti, il procedimento rimane lo stesso, ma potete usare il sugo per condire la pasta ;)
vino bianco, fresco che mette gioia.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (liste and enjoy)
filetti di branzino + pomodori pachino + olive taggiasche + olio + prezzemolo + cipolla + vino bianco da cucina
ricetta semplissima da preparare, veloce, gustosa e ottima per fare un figurone con gli amici!
fate soffriggere la cipolla con l'olio e il prezzemolo, aggiungete i pomodori pachini tagliati a pezzetti e lasciate cuocere per qualche minuto finchè i pomodori non inizieranno un po' ad ammorbidirsi. sfumate con il vino bianco in modo che si formi un po' di sugo.
a questo punto aggiungete le olive, se le avete denocciolate meglio così poi saranno più facili da mangiare; assaggiatele prima e se risultano un po' troppo forti come sapore lavatele sotto l'acqua.
aggiuntete i filetti di branzino lasciando il lato con la pelle a contatto con la padella e fateli cuocere finchè non diventano bianchi, mi raccomando non girateli!!! ci vorranno più o meno 10 minuti, dipende un po' dalla grandezza del filetto.
se vedete che il sugo si restringe troppo aggiungete un filo d'acqua calda, senza esagerare mi raccomando.. quel tanto che basta per fare poi la scarpetta insomma ;)
la chicca delle chicche è che se invece di cuocere il filetto intero, gli togliete la pelle e lo tagliate a pezzetti, il procedimento rimane lo stesso, ma potete usare il sugo per condire la pasta ;)
vino bianco, fresco che mette gioia.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (liste and enjoy)
martedì 12 novembre 2013
walk on the wild side.
OVVERO LA PASTA AL SUGO DI TRIGLIE
pasta + filetti di triglia + polpa di pomodoro + olio + cipolla + prezzemolo + peperoncino + vino bianco da cucina
potrebbe essere una ricetta non complicata, ma davvero noiosa e rognosa da preparare quindi ascoltate un consiglio e facilitatevi la vita: comprate i filetti di triglia già puliti e sfilettati altrimenti saranno bestemmie in tutte le lingue ;)
i filetti di triglia vanno cmq controllati e dovrete stare attenti a eliminare tutte le lische rimaste, purtroppo la triglia ne ha davvero moltissime, ma è buona quindi lavorate e non vi lamentate.
una volta puliti, tagliateli a pezzetti non troppo piccoli (tanto si sminuzzeranno in padella) anche con le forbici.
fate il soffritto con l'olio, la cipolla (a vostro gusto potete usare l'aglio) e il prezzemolo in una padella abbastanza grande in cui poi ripasserete anche la pasta. aggiungete i filetti di triglia e fate sfumare con il vino bianco. una volta asciutto, aggiungete il pomodoro e il peperoncino e mezzo bicchiere (regolatevi voi) dell'acqua di cottura della pasta in modo che il sugo non rimanga troppo denso.
scolate la pasta al dente e finite di cuocerla nella padella con il sugo.
nonostante sia pesce, potete tranquillamente abbinare un vino rosso.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (liste and enjoy)
pasta + filetti di triglia + polpa di pomodoro + olio + cipolla + prezzemolo + peperoncino + vino bianco da cucina
potrebbe essere una ricetta non complicata, ma davvero noiosa e rognosa da preparare quindi ascoltate un consiglio e facilitatevi la vita: comprate i filetti di triglia già puliti e sfilettati altrimenti saranno bestemmie in tutte le lingue ;)
i filetti di triglia vanno cmq controllati e dovrete stare attenti a eliminare tutte le lische rimaste, purtroppo la triglia ne ha davvero moltissime, ma è buona quindi lavorate e non vi lamentate.
una volta puliti, tagliateli a pezzetti non troppo piccoli (tanto si sminuzzeranno in padella) anche con le forbici.
fate il soffritto con l'olio, la cipolla (a vostro gusto potete usare l'aglio) e il prezzemolo in una padella abbastanza grande in cui poi ripasserete anche la pasta. aggiungete i filetti di triglia e fate sfumare con il vino bianco. una volta asciutto, aggiungete il pomodoro e il peperoncino e mezzo bicchiere (regolatevi voi) dell'acqua di cottura della pasta in modo che il sugo non rimanga troppo denso.
scolate la pasta al dente e finite di cuocerla nella padella con il sugo.
nonostante sia pesce, potete tranquillamente abbinare un vino rosso.
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martedì 29 ottobre 2013
september.
OVVERO LE TAGLIATELLE MARE E MONTI
tagliatelle fresche + funghi porcini + gamberetti + panna da cucina + prezzemolo + aglio + olio + vino bianco da cucina
come sempre lascio a voi libera scelta per le quantità, dipende un po' da quanta fame avete e da quanto la pasta vi piace condita.
pulite e tagliate i funghi a fettine. i miei sono arrivati direttamente giù dai monti e in realtà erano anche già puliti, ma non credo avrete problemi.
mettete in una padella dell'olio, un paio di spicchi d'aglio e il prezzemolo. io gli spicchi d'aglio li ho lasciati interi e li ho tolti prima di condire la pasta perchè ho qualche problemino di digestione, se invece l'aglio vi piace e non vi dà problemi, tagliatelo a pezzettini piccoli, darà più sapore al tutto.
aggiungete i funghi, fateli sfumare con del vino bianco e lasciateli cuocere per una decina di minuti, cmq controllateli man mano che cuociono ;)
aggiungete i gamberetti (io ho usato quelli piccoli surgelati) e mescolate il tutto facendo attenzione a non farli diventare bianchi, altrimenti diventano duri.
a questo punto aggiuntete la panna da cucina e continuate a mescolare il tutto in modo che gli ingredienti si amalgamino per bene.
la pasta fresca cuoce in un minuto quindi fatela proprio all'ultimo secondo. una volta pronta scolatela nella padella del sugo in modo che rimanga anche un po' di acqua di cottura, fate solo attenzione che il sugo non sia troppo asciutto. mescolate e servite.
abbinate un vino rosso, corposo. io avevo un rosso di montalcino ed era perfetto ;)
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tagliatelle fresche + funghi porcini + gamberetti + panna da cucina + prezzemolo + aglio + olio + vino bianco da cucina
come sempre lascio a voi libera scelta per le quantità, dipende un po' da quanta fame avete e da quanto la pasta vi piace condita.
pulite e tagliate i funghi a fettine. i miei sono arrivati direttamente giù dai monti e in realtà erano anche già puliti, ma non credo avrete problemi.
mettete in una padella dell'olio, un paio di spicchi d'aglio e il prezzemolo. io gli spicchi d'aglio li ho lasciati interi e li ho tolti prima di condire la pasta perchè ho qualche problemino di digestione, se invece l'aglio vi piace e non vi dà problemi, tagliatelo a pezzettini piccoli, darà più sapore al tutto.
aggiungete i funghi, fateli sfumare con del vino bianco e lasciateli cuocere per una decina di minuti, cmq controllateli man mano che cuociono ;)
aggiungete i gamberetti (io ho usato quelli piccoli surgelati) e mescolate il tutto facendo attenzione a non farli diventare bianchi, altrimenti diventano duri.
a questo punto aggiuntete la panna da cucina e continuate a mescolare il tutto in modo che gli ingredienti si amalgamino per bene.
la pasta fresca cuoce in un minuto quindi fatela proprio all'ultimo secondo. una volta pronta scolatela nella padella del sugo in modo che rimanga anche un po' di acqua di cottura, fate solo attenzione che il sugo non sia troppo asciutto. mescolate e servite.
abbinate un vino rosso, corposo. io avevo un rosso di montalcino ed era perfetto ;)
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martedì 23 luglio 2013
arremangala arrempujala.
OVVERO LA PASTA FREDDA POMODORI, CIPOLLA E POLPETTINE
pasta + pomodori + 200gr caprino + cipolla di tropea (o scalogno) + erba cipollina + mandorle + sale + pepe + olio
pasta fredda, semplice e veloce. una ricetta alternativa che non avevo mai provato e che ho un po' modificato, tanto per cambiare ;)
fate cuocere la pasta in acqua abbondantemente salata.
intanto tritate le mandorle e fatele tostare in un pentolino, occhio a non bruciarle e una volta pronte toglietele dal fuoco e mettetele in una ciotola o in una fondina, altrimenti il calore continuerà a cuocerle.
tagliate a cubetti i pomodori eliminando i semini e tutta l'acqua; tagliate anche una cipolla di tropea (io nn l'ho trovata e quindi ho usato uno scalogno) a pezzetti o a fettine sottili; sminuzzate al coltello l'erba cipollina tenendone un po' da parte e mettete tutto in una ciotola. condite con sale, pepe e olio.
aggiungete l'erba cipollina alle mandorle. create delle palline con il caprino e passatele nella granella di mandorle cercando di ricoprirle completamente.
scolate la pasta e lasciatela raffreddare sotto l'acqua fredda.
conditela con i pomodori e le cipolle e guarnite i piatti con le polpettine.
vino bianco freddo come se piovesse.
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pasta + pomodori + 200gr caprino + cipolla di tropea (o scalogno) + erba cipollina + mandorle + sale + pepe + olio
pasta fredda, semplice e veloce. una ricetta alternativa che non avevo mai provato e che ho un po' modificato, tanto per cambiare ;)
fate cuocere la pasta in acqua abbondantemente salata.
intanto tritate le mandorle e fatele tostare in un pentolino, occhio a non bruciarle e una volta pronte toglietele dal fuoco e mettetele in una ciotola o in una fondina, altrimenti il calore continuerà a cuocerle.
tagliate a cubetti i pomodori eliminando i semini e tutta l'acqua; tagliate anche una cipolla di tropea (io nn l'ho trovata e quindi ho usato uno scalogno) a pezzetti o a fettine sottili; sminuzzate al coltello l'erba cipollina tenendone un po' da parte e mettete tutto in una ciotola. condite con sale, pepe e olio.
aggiungete l'erba cipollina alle mandorle. create delle palline con il caprino e passatele nella granella di mandorle cercando di ricoprirle completamente.
scolate la pasta e lasciatela raffreddare sotto l'acqua fredda.
conditela con i pomodori e le cipolle e guarnite i piatti con le polpettine.
vino bianco freddo come se piovesse.
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mercoledì 26 giugno 2013
sarà perchè ti amo.
OVVERO IL TRIS DI TARTARE
per la tartare di spada:
pesce spada + melanzane + pomodorini pachino + olio + sale
per la tartare di tonno:
tonno + finocchi + arancia + olio + pepe
per la tartare di salmone:
salmone + avocado + limone
piatto semplice, con un'ottima presentazione, molto fresco e divertente.
io le ho fatte tutte e tre insieme e sono state praticamente un piatto unico visto il caldo,
ovviamente potete prepararne anche un tipo solo o servirle come antipasto,
insomma, fate un po' come vi pare :)
la più lunga da preparare è quella di spada perché le melanzane vanno cotte, quindi prendetevi per tempo perché è vero che è un piatto freddo, ma è sempre meglio evitare figuracce..!
tagliate le melanzane a cubetti, più piccoli sono e meglio è; mettetele in padella con un filo d'olio e con i pomodorini tagliati a metà (anche metà della metà) che dovranno creare il sughino.
mentre fate cuocere le melanzane, tagliate al coltello lo spada (potete anche comprarlo già tagliato apposta per la tartare o farvelo tagliare).
una volta pronte le melanzane, lasciatele raffreddare un po', giusto il tempo di preparare tutti gli ingredienti delle altre tartare; prendete un coppapasta e fate un primo strato con le verdure, aggiungete sopra il pesce con un cucchiaino stando attendi a cercare di compattarlo un po' in modo che, una volta sfilato il coppapasta, non si disfi tutto ma mantenga la forma.
passiamo al tonno. tagliatelo o fatevelo tagliare al coltello.
preparate un'insalata di finocchi tagliati sottili e fette di arancia, condita con olio e pepe e il succo di arancio. procedete con il coppapasta come avete fatto prima, il primo strato con l'insalata e poi il pesce, dategli la forma et voilà.
per quella di salmone inutile che vi ripeta di tagliare il pesce e tutto, no? fatelo.
tagliate anche l'avocado a pezzettini, se preferite fate una crema con un po' di limone.
coppapasta, forma e via!
condite quella di salmone con un po' di limone e le altre due con un filo d'olio.
vino bianco, fresco, come se piovesse. metteteci anche un po' d'amore.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
per la tartare di spada:
pesce spada + melanzane + pomodorini pachino + olio + sale
per la tartare di tonno:
tonno + finocchi + arancia + olio + pepe
per la tartare di salmone:
salmone + avocado + limone
piatto semplice, con un'ottima presentazione, molto fresco e divertente.
io le ho fatte tutte e tre insieme e sono state praticamente un piatto unico visto il caldo,
ovviamente potete prepararne anche un tipo solo o servirle come antipasto,
insomma, fate un po' come vi pare :)
la più lunga da preparare è quella di spada perché le melanzane vanno cotte, quindi prendetevi per tempo perché è vero che è un piatto freddo, ma è sempre meglio evitare figuracce..!
tagliate le melanzane a cubetti, più piccoli sono e meglio è; mettetele in padella con un filo d'olio e con i pomodorini tagliati a metà (anche metà della metà) che dovranno creare il sughino.
mentre fate cuocere le melanzane, tagliate al coltello lo spada (potete anche comprarlo già tagliato apposta per la tartare o farvelo tagliare).
una volta pronte le melanzane, lasciatele raffreddare un po', giusto il tempo di preparare tutti gli ingredienti delle altre tartare; prendete un coppapasta e fate un primo strato con le verdure, aggiungete sopra il pesce con un cucchiaino stando attendi a cercare di compattarlo un po' in modo che, una volta sfilato il coppapasta, non si disfi tutto ma mantenga la forma.
passiamo al tonno. tagliatelo o fatevelo tagliare al coltello.
preparate un'insalata di finocchi tagliati sottili e fette di arancia, condita con olio e pepe e il succo di arancio. procedete con il coppapasta come avete fatto prima, il primo strato con l'insalata e poi il pesce, dategli la forma et voilà.
per quella di salmone inutile che vi ripeta di tagliare il pesce e tutto, no? fatelo.
tagliate anche l'avocado a pezzettini, se preferite fate una crema con un po' di limone.
coppapasta, forma e via!
condite quella di salmone con un po' di limone e le altre due con un filo d'olio.
vino bianco, fresco, come se piovesse. metteteci anche un po' d'amore.
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venerdì 14 giugno 2013
settle down.
OVVERO IL RISOTTO AL LIMONE CON I GAMBERETTI
riso + 1 limone + gamberetti + vino bianco + olio + scalogno + dado + prezzemolo
qui si sporcano un po' di pentole e si rischia di fare un po' di casino, perciò preparatevi a pulire..
so che sembra una ricetta invernale, ma vi assicuro che anche con questo tempo pazzerello ci sta.
mettete a bollire l'acqua con il dado per fare il brodo per cuocere il risotto.
quando il brodo bolle, cuocete i gamberetti per 3, 4 minuti al massimo, e lasciateli riposare.
intanto sminuzzate uno scalogno e fatelo soffriggere con un po' di olio, aggiungete il riso e fatelo tostare. sfumate con il vino bianco e una volta asciutto, prima di iniziare la cottura del risotto con il brodo, aggiungete il succo di mezzo limone.
mentre cuocete il risotto, sminuzzate il prezzemolo e preparate la scorza di mezzo limone.
prima di aggiungere al risotto i gamberetti, il prezzemolo e la scorza del limone e terminare la cottura (diciamo quando vi manca solo un mestolo di brodo), assaggiatelo e aggiustatelo di limone secondo il vostro gusto. a me il limone piace molto e la sua acidità di sposa bene con la dolcezza dei gamberetti, quindi ne aggiungo sempre un po'.
se volete, a cottura ultimata, potete mantecare con una noce di burro.
abbinate a un vino bianco, fresco.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
riso + 1 limone + gamberetti + vino bianco + olio + scalogno + dado + prezzemolo
qui si sporcano un po' di pentole e si rischia di fare un po' di casino, perciò preparatevi a pulire..
so che sembra una ricetta invernale, ma vi assicuro che anche con questo tempo pazzerello ci sta.
mettete a bollire l'acqua con il dado per fare il brodo per cuocere il risotto.
quando il brodo bolle, cuocete i gamberetti per 3, 4 minuti al massimo, e lasciateli riposare.
intanto sminuzzate uno scalogno e fatelo soffriggere con un po' di olio, aggiungete il riso e fatelo tostare. sfumate con il vino bianco e una volta asciutto, prima di iniziare la cottura del risotto con il brodo, aggiungete il succo di mezzo limone.
mentre cuocete il risotto, sminuzzate il prezzemolo e preparate la scorza di mezzo limone.
prima di aggiungere al risotto i gamberetti, il prezzemolo e la scorza del limone e terminare la cottura (diciamo quando vi manca solo un mestolo di brodo), assaggiatelo e aggiustatelo di limone secondo il vostro gusto. a me il limone piace molto e la sua acidità di sposa bene con la dolcezza dei gamberetti, quindi ne aggiungo sempre un po'.
se volete, a cottura ultimata, potete mantecare con una noce di burro.
abbinate a un vino bianco, fresco.
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martedì 4 giugno 2013
controvento.
OVVERO L'INSALATA DI POMODORI, CETRIOLI E CUMINO
pomodori + cetrioli + olio + sale + cumino + prezzemolo
insalata sfiziosa se vi piacciono i sapori decisi, il cumino fa molto marocco.
molto fresca, la potete servire da sola oppure come contorno a un piatto di carne.
tagliate i pomodori e i cetrioli, sminuzzate il prezzemolo (a vostra scelta, potete usare anche il basilico) e condite il tutto con un filo d'olio, un pizzico di sale e il cumino.
detto, fatto: avete un'insalata un po' diversa da sol solito per stupire i vostri ospiti.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
pomodori + cetrioli + olio + sale + cumino + prezzemolo
insalata sfiziosa se vi piacciono i sapori decisi, il cumino fa molto marocco.
molto fresca, la potete servire da sola oppure come contorno a un piatto di carne.
tagliate i pomodori e i cetrioli, sminuzzate il prezzemolo (a vostra scelta, potete usare anche il basilico) e condite il tutto con un filo d'olio, un pizzico di sale e il cumino.
detto, fatto: avete un'insalata un po' diversa da sol solito per stupire i vostri ospiti.
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mercoledì 29 maggio 2013
no social no love.
OVVERO L'AMORE AI TEMPI DEI SOCIAL NETWORK.
per noi l’amore sui social network è esattamente come vedi i profili e le notizie: a due dimensioni, spiaccicate sulla pagina. Puoi farti tutti i giri mentali che vuoi, puoi farti battere forte il cuore per un bel sorriso e sognare di aver trovato il Principe Azzurro. ed è tutto assolutamente reale finché rimane circoscritto al mondo virtuale e sottostà alle sue regole.
No social no love. Noi stiamo facendo un passo indietro, e voi lo fate con noi?
seguiteci su facebook
presto saremo online con il nostro sito
per noi l’amore sui social network è esattamente come vedi i profili e le notizie: a due dimensioni, spiaccicate sulla pagina. Puoi farti tutti i giri mentali che vuoi, puoi farti battere forte il cuore per un bel sorriso e sognare di aver trovato il Principe Azzurro. ed è tutto assolutamente reale finché rimane circoscritto al mondo virtuale e sottostà alle sue regole.
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a certain shade of green.
OVVERO LA PASTA PESTO E TONNO
pasta + pesto + tonno
non fate quelle facce! so che l'abbinamento potrebbe a prima vista sembrare un po' azzardato, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena.. e poi è semplice e veloce e di solito gli ingredienti sono sempre in dispensa quindi potete fare un figurone anche all'ultimo secondo e con il frigo vuoto.. provare per credere!
come al solito uso il pesto senza aglio, se poi avete tempo e voglia e lo volete fare… beh, avete tutta la mia stima!!!
per quanto mi riguarda, poco dopo aver buttato la pasta (non salate troppo l'acqua visto che usate il pesto o cmq regolatevi a seconda di quello che usate) metto in un pentolino il tonno e il pesto in modo che si scaldino un po' e si amalgamino giusto quel tanto che basta, ma non esagerate con i tempi, giusto pochi minuti.
scolate la pasta, conditela e sevitela calda.
potete abbinarci sia un bianco che un rosso, come vi piace di più.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
pasta + pesto + tonno
non fate quelle facce! so che l'abbinamento potrebbe a prima vista sembrare un po' azzardato, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena.. e poi è semplice e veloce e di solito gli ingredienti sono sempre in dispensa quindi potete fare un figurone anche all'ultimo secondo e con il frigo vuoto.. provare per credere!
come al solito uso il pesto senza aglio, se poi avete tempo e voglia e lo volete fare… beh, avete tutta la mia stima!!!
per quanto mi riguarda, poco dopo aver buttato la pasta (non salate troppo l'acqua visto che usate il pesto o cmq regolatevi a seconda di quello che usate) metto in un pentolino il tonno e il pesto in modo che si scaldino un po' e si amalgamino giusto quel tanto che basta, ma non esagerate con i tempi, giusto pochi minuti.
scolate la pasta, conditela e sevitela calda.
potete abbinarci sia un bianco che un rosso, come vi piace di più.
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lunedì 27 maggio 2013
walking' on the sun.
OVVERO L'INSALATA DI MELONE, CETRIOLO E PANCETTA
1 melone + mezzo cetriolo grosso + pancetta + menta + 1 limone
insalata veloce veloce e molto gustosa, da proporre come antipasto o come secondo leggero e sfizioso.
questa volta riesco anche a darvi le dosi, per noi è stato un piatto unico molto leggero per contrastare un pranzo un po' importante.
pulite il melone dai semi e tagliatelo a cubetti.
pelate un cetriolo (io ne ho usato metà perché era davvero molto grosso), tagliatelo a metà e di nuovo a metà e fatelo a fettine; mettete la pancetta ad abbrustolire (mi raccomando: niente olio in padella).
una volta che avete tutto in una ciotola, aggiungete alcune foglie di menta tagliate grossolanamente con il coltello e aggiungete il succo di un limone.
servitela subito in modo che la pancetta calda e croccante contrasti con la frutta e la verdura fresche.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
1 melone + mezzo cetriolo grosso + pancetta + menta + 1 limone
insalata veloce veloce e molto gustosa, da proporre come antipasto o come secondo leggero e sfizioso.
questa volta riesco anche a darvi le dosi, per noi è stato un piatto unico molto leggero per contrastare un pranzo un po' importante.
pulite il melone dai semi e tagliatelo a cubetti.
pelate un cetriolo (io ne ho usato metà perché era davvero molto grosso), tagliatelo a metà e di nuovo a metà e fatelo a fettine; mettete la pancetta ad abbrustolire (mi raccomando: niente olio in padella).
una volta che avete tutto in una ciotola, aggiungete alcune foglie di menta tagliate grossolanamente con il coltello e aggiungete il succo di un limone.
servitela subito in modo che la pancetta calda e croccante contrasti con la frutta e la verdura fresche.
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domenica 26 maggio 2013
agata.
OVVERO LA PASTA FREDDA CON POMODORI, FETA, PESTO E NOCI
pasta corta + feta + pomodori + pesto + noci + olio
come sempre le quantità dipendono dal numero di persone, dalla fame e dal gusto per il condimento.. io vado a occhio, lo so che magari mi odiate, ma non ci posso fare niente: ho un'avversità totale per i numeri e le unità di misura!
cuocete la pasta un po' prima in modo che abbia il tempo di raffreddarsi.
ricordatevi di non salare troppo l'acqua, ci penseranno la feta e il pesto a dare sapore alla pasta.
scolatela e conditela con un filo d'olio in modo che non si attacchi.
per il condimento tagliate a cubetti la feta, fateli abbastanza piccoli, e i pomodori. io uso i perini che rimangono abbastanza duri, a cui dovete togliere i semini; lasciateli scolare un po' aggiungendo un pizzico di sale in modo che eliminino l'acqua, altrimenti bagneranno troppo la pasta e diventerà tutto un mappazzone..
mettete tutto in una ciotola e aggiungete il pesto (io lo uso senza aglio, ma giusto perchè rimane più leggero e più facile da digerire, almeno per me) e un po' di noci; a questo punto condite la pasta e via!
abbinate un vino bianco fresco oppure una birra ghiacciata.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
pasta corta + feta + pomodori + pesto + noci + olio
come sempre le quantità dipendono dal numero di persone, dalla fame e dal gusto per il condimento.. io vado a occhio, lo so che magari mi odiate, ma non ci posso fare niente: ho un'avversità totale per i numeri e le unità di misura!
cuocete la pasta un po' prima in modo che abbia il tempo di raffreddarsi.
ricordatevi di non salare troppo l'acqua, ci penseranno la feta e il pesto a dare sapore alla pasta.
scolatela e conditela con un filo d'olio in modo che non si attacchi.
per il condimento tagliate a cubetti la feta, fateli abbastanza piccoli, e i pomodori. io uso i perini che rimangono abbastanza duri, a cui dovete togliere i semini; lasciateli scolare un po' aggiungendo un pizzico di sale in modo che eliminino l'acqua, altrimenti bagneranno troppo la pasta e diventerà tutto un mappazzone..
mettete tutto in una ciotola e aggiungete il pesto (io lo uso senza aglio, ma giusto perchè rimane più leggero e più facile da digerire, almeno per me) e un po' di noci; a questo punto condite la pasta e via!
abbinate un vino bianco fresco oppure una birra ghiacciata.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
martedì 14 maggio 2013
betfakar fi eih.
OVVERO L'INSALATA DI POMODORI E PREZZEMOLO
pomodori + prezzemolo + sale + olio + limone
rivisitazione totale di una ricetta libanese che ho assaggiato tempo fa in un ristorante.
è molto fresca e con questo caldo (sperando che duri) ci sta.
perfetta come contorno per la carne o da italianizzare in una bruschetta, perché no?!
pensavo che l'acidità del limone aggiunta a quella dei pomodori fosse davvero esagerata invece il gusto è perfetto.
se volete un consiglio evitate di cucinarla per un appuntamento: il prezzemolo tra i denti non è proprio il massimo!!!
tagliate i pomodori a cubetti e aggiungete un po' di sale. dopo una decina di minuti scolate l'acqua che si sarà creata.
intanto sminuzzate il prezzemolo con il coltello grossolanamente o nel tritatutto, come siete più comodi.
mixate pomodori e prezzemolo e condite con olio e il succo di un limone.
come sempre per le dosi andate a occhio, non posso farci niente..!
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
pomodori + prezzemolo + sale + olio + limone
rivisitazione totale di una ricetta libanese che ho assaggiato tempo fa in un ristorante.
è molto fresca e con questo caldo (sperando che duri) ci sta.
perfetta come contorno per la carne o da italianizzare in una bruschetta, perché no?!
pensavo che l'acidità del limone aggiunta a quella dei pomodori fosse davvero esagerata invece il gusto è perfetto.
se volete un consiglio evitate di cucinarla per un appuntamento: il prezzemolo tra i denti non è proprio il massimo!!!
tagliate i pomodori a cubetti e aggiungete un po' di sale. dopo una decina di minuti scolate l'acqua che si sarà creata.
intanto sminuzzate il prezzemolo con il coltello grossolanamente o nel tritatutto, come siete più comodi.
mixate pomodori e prezzemolo e condite con olio e il succo di un limone.
come sempre per le dosi andate a occhio, non posso farci niente..!
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
lunedì 13 maggio 2013
sweet pea.
OVVERO LA CREMA DI PISELLI
2 confezioni piccole di piselli + 3/4 patate novelle + grana + latte + sale + pepe + prezzemolo
semplice, delicata, veloce e nutriente.
non so voi, ma io tengo sempre i piselli in dispensa e ogni tanto una crema ci sta.
pelate le patate e tagliatele a fettine sottili sottili.
mettetele in un pentolino insieme ai piselli in modo che l'acqua dei piselli si asciughi e le patate cuociano. se nella lattina non c'è acqua, aggiungetela altrimenti brucerete tutto.
aggiungete anche un po' di sale (i piselli sono molto dolci, quindi regolatevi di conseguenza) e un po' di prezzemolo.
una volta cotti, ci vorranno più o meno 10 minuti, mettete tutto in un contenitore alto e cercate di ottenere una crema con il frullatore a immersione. aggiungete man mano un po' di latte finchè la crema non raggiunge la consistenza che vi piace di più (a me piace abbastanza densa).
a questo punto aggiungete il grana grattugiato e il pepe e date un'altra mescolatina.
se volete fare i sofisticati, servitela con un ciuffo di prezzemolo come guarnizione.
e se la volete fare facile, se vi capita di organizzare un aperitivo (ma va benissimo anche come antipasto) la potete servire con dei semi di sesamo.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
2 confezioni piccole di piselli + 3/4 patate novelle + grana + latte + sale + pepe + prezzemolo
semplice, delicata, veloce e nutriente.
non so voi, ma io tengo sempre i piselli in dispensa e ogni tanto una crema ci sta.
pelate le patate e tagliatele a fettine sottili sottili.
mettetele in un pentolino insieme ai piselli in modo che l'acqua dei piselli si asciughi e le patate cuociano. se nella lattina non c'è acqua, aggiungetela altrimenti brucerete tutto.
aggiungete anche un po' di sale (i piselli sono molto dolci, quindi regolatevi di conseguenza) e un po' di prezzemolo.
una volta cotti, ci vorranno più o meno 10 minuti, mettete tutto in un contenitore alto e cercate di ottenere una crema con il frullatore a immersione. aggiungete man mano un po' di latte finchè la crema non raggiunge la consistenza che vi piace di più (a me piace abbastanza densa).
a questo punto aggiungete il grana grattugiato e il pepe e date un'altra mescolatina.
se volete fare i sofisticati, servitela con un ciuffo di prezzemolo come guarnizione.
e se la volete fare facile, se vi capita di organizzare un aperitivo (ma va benissimo anche come antipasto) la potete servire con dei semi di sesamo.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
sabato 27 aprile 2013
sapore di sale.
OVVERO LE LASAGNE MOZZARELLA, GAMBERETTI E PESTO
lasagna sfoglia pronta cottura + mozzarella + gamberetti + pesto senza aglio + sale + pepe
come al solito con le dosi dovete andare a occhio e a gusto.
io ho usato 3 mozzarelle medie e una confezione di gamberetti, ho sperimentato per due.
accendete il forno a 200° (controllate anche le indicazioni sulla confezione della pasta).
probabilmente non dovrete sbollentare la sfoglia in acqua, vi consiglio cmq di farlo per 3/4 secondi in modo che poi non risulti troppo dura.
tagliate la mozzarella a pezzettini facendo attenzione a far scolare bene il latte altrimenti poi la pasta durante la cottura si bagnerà e rimarrà molle. tagliate anche i gamberetti a crudo e mixate il tutto in una ciotola abbastanza grande. aggiustate di sale e pepe, consiglio di non mettere troppo sale visto che poi dovrete aggiungere il pesto. a questo punto aggiungete il pesto rigorosamente senza aglio, mescolate per bene e voilà ecco il nostro ripieno per le lasagne.
create le lasagne impiattando a strati (pasta/ripieno/pasta), usate 6 o 7 fogli d pasta e finite ovviamente con il ripieno (se volete l'ultimo strato potete farlo anche solo di mozzarella).
mettete in forno e cuocete per circa 20 minuti (anche qui leggete le istruzioni sulla confezione della pasta).
accompagnate con del vino bianco fresco.
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lasagna sfoglia pronta cottura + mozzarella + gamberetti + pesto senza aglio + sale + pepe
come al solito con le dosi dovete andare a occhio e a gusto.
io ho usato 3 mozzarelle medie e una confezione di gamberetti, ho sperimentato per due.
accendete il forno a 200° (controllate anche le indicazioni sulla confezione della pasta).
probabilmente non dovrete sbollentare la sfoglia in acqua, vi consiglio cmq di farlo per 3/4 secondi in modo che poi non risulti troppo dura.
tagliate la mozzarella a pezzettini facendo attenzione a far scolare bene il latte altrimenti poi la pasta durante la cottura si bagnerà e rimarrà molle. tagliate anche i gamberetti a crudo e mixate il tutto in una ciotola abbastanza grande. aggiustate di sale e pepe, consiglio di non mettere troppo sale visto che poi dovrete aggiungere il pesto. a questo punto aggiungete il pesto rigorosamente senza aglio, mescolate per bene e voilà ecco il nostro ripieno per le lasagne.
create le lasagne impiattando a strati (pasta/ripieno/pasta), usate 6 o 7 fogli d pasta e finite ovviamente con il ripieno (se volete l'ultimo strato potete farlo anche solo di mozzarella).
mettete in forno e cuocete per circa 20 minuti (anche qui leggete le istruzioni sulla confezione della pasta).
accompagnate con del vino bianco fresco.
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sabato 20 aprile 2013
nel tempo.
OVVERO LA PASTA CON GAMBERETTI, PESTO E POMODORINI
160gr di pasta (dipende dalla fame, come sempre) + gamberetti + pesto + pomodori + olio
partiamo dal presupposto che al posto dei gamberetti potete usare quello che trovate: code di gambero, code di mazzancolle; io a sto giro ho usato le code di mazzancolle che erano in offerta (si fa quel che si può). le quantità sono a piacere, dipende da quanto vi piace condita la pasta.
la ricetta originale è con gli gnocchi, provatela, merita davvero. io ho usato la pasta perché gli gnocchi non li avevo (anche qui, si fa quel che si può).
mettete a bollire l'acqua per la pasta e sgusciate i gamberi.
se calcolate bene i tempi, dovreste riuscire a fare tutto durante il tempo di cottura della pasta.
in una padella versate un filo d'olio e iniziate a cuocere i gamberi, ci vuole giusto qualche minuto. aggiungete il pesto e quasi a cottura ultimata i pomodorini che avete precedentemente tagliato.
scolate la pasta un minuto prima, così la ripassate in padella con il sugo.
servitela subito, bella calda.
accompagnate con un bicchiere di vino bianco, ma anche con una birra ghiacciata volendo.
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160gr di pasta (dipende dalla fame, come sempre) + gamberetti + pesto + pomodori + olio
partiamo dal presupposto che al posto dei gamberetti potete usare quello che trovate: code di gambero, code di mazzancolle; io a sto giro ho usato le code di mazzancolle che erano in offerta (si fa quel che si può). le quantità sono a piacere, dipende da quanto vi piace condita la pasta.
la ricetta originale è con gli gnocchi, provatela, merita davvero. io ho usato la pasta perché gli gnocchi non li avevo (anche qui, si fa quel che si può).
mettete a bollire l'acqua per la pasta e sgusciate i gamberi.
se calcolate bene i tempi, dovreste riuscire a fare tutto durante il tempo di cottura della pasta.
in una padella versate un filo d'olio e iniziate a cuocere i gamberi, ci vuole giusto qualche minuto. aggiungete il pesto e quasi a cottura ultimata i pomodorini che avete precedentemente tagliato.
scolate la pasta un minuto prima, così la ripassate in padella con il sugo.
servitela subito, bella calda.
accompagnate con un bicchiere di vino bianco, ma anche con una birra ghiacciata volendo.
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mercoledì 17 aprile 2013
cucine da incubo.
OVVERO UNA SERATA TRA INFERNO E PARADISO.
non potevo mancare alla presentazione della serie italiana di "cucine da incubo" e ovviamente non potevo rinunciare all'occasione di conoscere un vero chef come antonio cannavacciuolo.
sono anche stata gentilmente omaggiata di un kit con ricetta quindi a breve tenterò il confronto..!
non potevo mancare alla presentazione della serie italiana di "cucine da incubo" e ovviamente non potevo rinunciare all'occasione di conoscere un vero chef come antonio cannavacciuolo.
sono anche stata gentilmente omaggiata di un kit con ricetta quindi a breve tenterò il confronto..!
mercoledì 10 aprile 2013
33RPM.
A PERSONAL PROJECT BY PHILIP KARLBERG.
egoriferita sì, ma anche attenta a quello che succede nel mondo.
perdendomi online ho trovato questo progetto di un fotografo che ha abbinato delle canzoni a dei dolci... mi ricorda qualcosa... :)
qui trovate tutto, compresa la playlist... listen and enjoy!
egoriferita sì, ma anche attenta a quello che succede nel mondo.
perdendomi online ho trovato questo progetto di un fotografo che ha abbinato delle canzoni a dei dolci... mi ricorda qualcosa... :)
qui trovate tutto, compresa la playlist... listen and enjoy!
martedì 9 aprile 2013
broccoli and cheese.
OVVERO LA PASTA CON I BROCCOLI E LA FETA
160gr di pasta corta (dipende dalla fame, come sempre) + 2 broccoli + feta + olio + peperoncino
esperimento molto ben riuscito, sono davvero fiera di me! poi magari è una pasta che avete sempre mangiato, ma i broccoli per me sono una scoperta fatta dopo i 30 quindi questa è una bella novità.
ci vogliono tre pentole quindi spero abbiate la lavapiatti o magari un fidanzato o un coinquilino a cui tocchi il turno della bella lavanderina..!
mettete a bollire l'acqua salata in due pentole, una per i broccoli e una per la pasta.
pulite i broccoli e metteteli a bollire per 8 minuti (se sono piccoli, ci vuole anche meno).
intanto potete iniziare a cuocere la pasta, ma calcolate bene i tempi perché i broccoli, una volta bolliti, vanno ripassati in padella per qualche minuto con un filo d'olio e un po' di peperoncino in modo che si insaporiscano.
una volta scolata la pasta, aggiungete i broccoli (togliete il peperoncino, mi raccomando) e la feta tagliata a cubetti. io ne ho usata mezza confezione anche perché è molto saporita e quindi non serve esagerare.
un bicchiere di vino bianco fresco è perfetto.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
160gr di pasta corta (dipende dalla fame, come sempre) + 2 broccoli + feta + olio + peperoncino
esperimento molto ben riuscito, sono davvero fiera di me! poi magari è una pasta che avete sempre mangiato, ma i broccoli per me sono una scoperta fatta dopo i 30 quindi questa è una bella novità.
ci vogliono tre pentole quindi spero abbiate la lavapiatti o magari un fidanzato o un coinquilino a cui tocchi il turno della bella lavanderina..!
mettete a bollire l'acqua salata in due pentole, una per i broccoli e una per la pasta.
pulite i broccoli e metteteli a bollire per 8 minuti (se sono piccoli, ci vuole anche meno).
intanto potete iniziare a cuocere la pasta, ma calcolate bene i tempi perché i broccoli, una volta bolliti, vanno ripassati in padella per qualche minuto con un filo d'olio e un po' di peperoncino in modo che si insaporiscano.
una volta scolata la pasta, aggiungete i broccoli (togliete il peperoncino, mi raccomando) e la feta tagliata a cubetti. io ne ho usata mezza confezione anche perché è molto saporita e quindi non serve esagerare.
un bicchiere di vino bianco fresco è perfetto.
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happiness.
OVVERO IL POLLO CROCCANTE
petto di pollo (un paio di fette a testa) + patatine (quelle da aperitivo per capirci)
ricetta semplicissima che renderà il vostro pollo un po' diverso da solito.
a sto giro mi ha dato una mano il mio piccolo aiutante thomas che si è divertito molto a fare il piccolo chef in tutti i sensi: poi la cucina l'ho pulita io..!
a dirla tutta la ricetta l'ho rubata ad ale borghese, ma ci ho messo del mio in un piccolo dettaglio che secondo me ha fatto davvero la differenza: le patatine al lime e pepe rosa, provare per credere!
accendete il forno a 180°.
in una ciotola rompete in mille pezzi le patatine, senza pietà proprio.
prendete le fette di pollo, pulitele, lavatele sotto l'acqua (così le patatine si attaccheranno meglio) e impanatele con le patatine. non verranno omogenee, non importa, tenetene un po' da parte così rimedierete dopo.
infornatele per 7 minuti e mezzo e poi giratele facendole cuocere per altrettanti minuti. prima di rimetterle in forno, aggiungete le patatine che avete lasciato da parte, in modo da coprirle il più possibile così si formerà una bella crosticina.
vi consiglio di abbinare un'insalata fresca, magari di pomodori
e ovviamente non può mancare un bel bicchiere di vino, bianco, fresco.
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petto di pollo (un paio di fette a testa) + patatine (quelle da aperitivo per capirci)
ricetta semplicissima che renderà il vostro pollo un po' diverso da solito.
a sto giro mi ha dato una mano il mio piccolo aiutante thomas che si è divertito molto a fare il piccolo chef in tutti i sensi: poi la cucina l'ho pulita io..!
a dirla tutta la ricetta l'ho rubata ad ale borghese, ma ci ho messo del mio in un piccolo dettaglio che secondo me ha fatto davvero la differenza: le patatine al lime e pepe rosa, provare per credere!
accendete il forno a 180°.
in una ciotola rompete in mille pezzi le patatine, senza pietà proprio.
prendete le fette di pollo, pulitele, lavatele sotto l'acqua (così le patatine si attaccheranno meglio) e impanatele con le patatine. non verranno omogenee, non importa, tenetene un po' da parte così rimedierete dopo.
infornatele per 7 minuti e mezzo e poi giratele facendole cuocere per altrettanti minuti. prima di rimetterle in forno, aggiungete le patatine che avete lasciato da parte, in modo da coprirle il più possibile così si formerà una bella crosticina.
vi consiglio di abbinare un'insalata fresca, magari di pomodori
e ovviamente non può mancare un bel bicchiere di vino, bianco, fresco.
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domenica 24 marzo 2013
le temps ne fait rien à l'affaire.
OVVERO IL RISOTTO CON LA SALSICCIA
riso (2 pugni a testa + 1 per la pentola) + scalogno + olio + salsiccia + vino rosso + dado
ognuno ha il suo occhio e la sua pancia, quindi per le quantità come al solito regolatevi di conseguenza.
prima di tutto mettete a bollire in una pentola l'acqua con il dado, a seconda della quantità, ce ne vogliono due, altrimenti risulta un po' sciapo il tutto.
sminuzzate lo scalogno e fatelo soffriggere in una pentola abbastanza grande con un filo d'olio.
io la salsiccia la aggiungo in due modi: a pezzettini e sminuzzata senza pelle così avrà una consistenza diversa. allo scalogno aggiungete la salsiccia e fatela rosolare per qualche minuto controllando che sia colorita (non proprio cruda quindi). aggiungete il riso e fatelo tostare. a questo punto innaffiate con il vino rosso e procedete alla preparazione del risotto come da manuale.
allora, io questa volta l'ho fatto per sei e gestire la socialità della cena non è semplicissimo. per starci con i tempi e riuscire a mangiare l'antipasto seduta a tavola con i miei cugini, ho tentato la fortuna (un esperimento che non avevo mai fatto) mettendo molto brodo dopo che il vino si è asciugato, in modo da potermi allontanare senza che il riso si attaccasse alla pentola altrimenti sarebbe stato un disastro! ovviamente l'ho controllato spesso e volentieri, ma sono riuscita a mangiare l'antipasto caldo anche io..
abbinate con del vino rosso (ovviamente la bottiglia che avete usato non basterà)
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
riso (2 pugni a testa + 1 per la pentola) + scalogno + olio + salsiccia + vino rosso + dado
ognuno ha il suo occhio e la sua pancia, quindi per le quantità come al solito regolatevi di conseguenza.
prima di tutto mettete a bollire in una pentola l'acqua con il dado, a seconda della quantità, ce ne vogliono due, altrimenti risulta un po' sciapo il tutto.
sminuzzate lo scalogno e fatelo soffriggere in una pentola abbastanza grande con un filo d'olio.
io la salsiccia la aggiungo in due modi: a pezzettini e sminuzzata senza pelle così avrà una consistenza diversa. allo scalogno aggiungete la salsiccia e fatela rosolare per qualche minuto controllando che sia colorita (non proprio cruda quindi). aggiungete il riso e fatelo tostare. a questo punto innaffiate con il vino rosso e procedete alla preparazione del risotto come da manuale.
allora, io questa volta l'ho fatto per sei e gestire la socialità della cena non è semplicissimo. per starci con i tempi e riuscire a mangiare l'antipasto seduta a tavola con i miei cugini, ho tentato la fortuna (un esperimento che non avevo mai fatto) mettendo molto brodo dopo che il vino si è asciugato, in modo da potermi allontanare senza che il riso si attaccasse alla pentola altrimenti sarebbe stato un disastro! ovviamente l'ho controllato spesso e volentieri, ma sono riuscita a mangiare l'antipasto caldo anche io..
abbinate con del vino rosso (ovviamente la bottiglia che avete usato non basterà)
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venerdì 8 marzo 2013
love in portofino.
OVVERO LA PASTA CON POMODORO, PESTO E CAPRINO
pasta corta + salsa di pomodoro + pesto + caprino
una pesta semplice, ma davvero sfiziosa. non farete nessuna fatica anche perché non c'è da preparare praticamente niente, quindi cercate di non fare danni..!
sono ottimi anche gli gnocchi con questa salsa, provare per credere!
mentre cuocete la pasta, in un pentolino scaldate la salsa di pomodoro a cui aggiungete il pesto. fate scaldare il tutto e pochi minuti prima di scolare la pasta aggiungete il caprino in modo che si amalgami bene con il resto degli ingredienti.
condite la pasta e via!
un bel bicchiere di rosso non può proprio mancare.
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pasta corta + salsa di pomodoro + pesto + caprino
una pesta semplice, ma davvero sfiziosa. non farete nessuna fatica anche perché non c'è da preparare praticamente niente, quindi cercate di non fare danni..!
sono ottimi anche gli gnocchi con questa salsa, provare per credere!
mentre cuocete la pasta, in un pentolino scaldate la salsa di pomodoro a cui aggiungete il pesto. fate scaldare il tutto e pochi minuti prima di scolare la pasta aggiungete il caprino in modo che si amalgami bene con il resto degli ingredienti.
condite la pasta e via!
un bel bicchiere di rosso non può proprio mancare.
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venerdì 1 marzo 2013
papa nero.
OVVERO IL RISO VENERE CON I GAMBERONI AL CURRY
riso venere (2 pugni a testa + 1 per la pentola) + gamberoni (anche le mazzancolle vanno bene) + scaologno + curry + dado + olio + vino bianco
abbinamento perfetto, presentazione da favola, farete un figurone!
fate bollire il riso venere. io ne ho preso uno che ci mette 18 minuti, state attenti alle indicazioni sulla confezione perchè alcuni arrivano fino a 40 minuti... il riso venere non rende come un risotto, quindi magari state un po' più abbondanti con le quantità.
in un'altra pentola mettete a bollire dell'acqua con il dado, buttate i gamberi sgusciati e scolateli dopo 3 minuti.
in una padella abbastanza grande con un po' di olio e lo scalogno, ripassate i gamberi, sfumateli con un po' di vino bianco, aggiungete il curry (qui la quantità dipende da voi e da quanto vi piace piccante) e il riso scolato. saltate tutto insieme e impiattate.
in questo caso non si crea una crema con il curry, il piatto rimane più asciutto.
abbinate un vino bianco, fresco.
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riso venere (2 pugni a testa + 1 per la pentola) + gamberoni (anche le mazzancolle vanno bene) + scaologno + curry + dado + olio + vino bianco
abbinamento perfetto, presentazione da favola, farete un figurone!
fate bollire il riso venere. io ne ho preso uno che ci mette 18 minuti, state attenti alle indicazioni sulla confezione perchè alcuni arrivano fino a 40 minuti... il riso venere non rende come un risotto, quindi magari state un po' più abbondanti con le quantità.
in un'altra pentola mettete a bollire dell'acqua con il dado, buttate i gamberi sgusciati e scolateli dopo 3 minuti.
in una padella abbastanza grande con un po' di olio e lo scalogno, ripassate i gamberi, sfumateli con un po' di vino bianco, aggiungete il curry (qui la quantità dipende da voi e da quanto vi piace piccante) e il riso scolato. saltate tutto insieme e impiattate.
in questo caso non si crea una crema con il curry, il piatto rimane più asciutto.
abbinate un vino bianco, fresco.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
martedì 26 febbraio 2013
last christmas.
OVVERO L'INSALATA RUSSA.
7/8 palate + 7 carote + funghetti sott'olio + capperi sotto sale + cetriolini + olive denocciolate + 2/3 scatolette di tonno sott'olio da 80gr + maionese calvé da 500gr
la ricetta viene direttamente dalla tradizione natalizia insalaco, quindi ringrazio il dottore per avermela passata e il post è tutto in suo onore.
so che non è periodo, ma in fondo nessuno vi vieta di prepararla cmq!
preparatevi perché è abbastanza lunga da preparare e tutt'altro che divertente, ma alla fine il risultato sarà ottimo e stupirete tutti. non fate facce strane sulla maionese: non è fatta in casa, ma è perfetta, credetemi.
fate bollire le patate e le carote (queste ultime con il dado per 1h30 circa), magari il giorno prima così poi non dovete aspettare che si raffreddino.
lavate tutti gli ingredienti e asciugateli con lo scottex: funghetti, cetriolini, capperi e olive. in una ciotola abbastanza grande da poter contenere tutto, tagliate a cubetti piccoli, ma proprio piccoli, tutti gli ingredienti.le quantità dovete vederle a occhio, purtroppo è il bello delle ricette che si tramandano. aggiungete il tonno scolato e la maionese. mescolate il tutto.
servitela insieme ad altri antipasti, magari con uno spumante.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
7/8 palate + 7 carote + funghetti sott'olio + capperi sotto sale + cetriolini + olive denocciolate + 2/3 scatolette di tonno sott'olio da 80gr + maionese calvé da 500gr
la ricetta viene direttamente dalla tradizione natalizia insalaco, quindi ringrazio il dottore per avermela passata e il post è tutto in suo onore.
so che non è periodo, ma in fondo nessuno vi vieta di prepararla cmq!
preparatevi perché è abbastanza lunga da preparare e tutt'altro che divertente, ma alla fine il risultato sarà ottimo e stupirete tutti. non fate facce strane sulla maionese: non è fatta in casa, ma è perfetta, credetemi.
fate bollire le patate e le carote (queste ultime con il dado per 1h30 circa), magari il giorno prima così poi non dovete aspettare che si raffreddino.
lavate tutti gli ingredienti e asciugateli con lo scottex: funghetti, cetriolini, capperi e olive. in una ciotola abbastanza grande da poter contenere tutto, tagliate a cubetti piccoli, ma proprio piccoli, tutti gli ingredienti.le quantità dovete vederle a occhio, purtroppo è il bello delle ricette che si tramandano. aggiungete il tonno scolato e la maionese. mescolate il tutto.
servitela insieme ad altri antipasti, magari con uno spumante.
mentre cucinate entrate nel mood e lasciatevi ispirare (listen and enjoy)
lunedì 25 febbraio 2013
mix and match 01.
OVVERO IL SALMONE ALLA GRIGLIA CON LE CIPOLLE CARAMELLATE
trancio di salmone + cipolle
prima ricetta di abbinamenti interessanti con le ricette già sperimentate.
diciamocelo: se avessi tempo e fossi così brava, avrei già vinto masterchef...
le cipolle caramellate sapete come farle, ricordatevi solo di prendervi per tempo perchè ci vuole quasi un'ora tra tagliarle, smettere di piangere e cuocerle. con 1Kg di cipolle a me sono venute tre porzioni perfette e le mie amiche erano super soddisfatte!
per il trancio di salmone la regola è: poca spesa tanta resa (oltre che facile da fare alla piastra, il salmone non costa nemmeno tanto).
scaldate la piastra, aggiungete un filo d'olio, sale e pepe e lasciatelo cuocere qualche minuto da entrambi i lati, finchè non si formano le righine e vedete che è cotto.
più facile di così, si muore insomma!
abbiamo ovviamente abbinato un vino bianco, di sottofondo ho lasciato andare in modalità casuale la mia libreria musicale, perchè le chit chat erano il piatto forte della serata!
trancio di salmone + cipolle
prima ricetta di abbinamenti interessanti con le ricette già sperimentate.
diciamocelo: se avessi tempo e fossi così brava, avrei già vinto masterchef...
le cipolle caramellate sapete come farle, ricordatevi solo di prendervi per tempo perchè ci vuole quasi un'ora tra tagliarle, smettere di piangere e cuocerle. con 1Kg di cipolle a me sono venute tre porzioni perfette e le mie amiche erano super soddisfatte!
per il trancio di salmone la regola è: poca spesa tanta resa (oltre che facile da fare alla piastra, il salmone non costa nemmeno tanto).
scaldate la piastra, aggiungete un filo d'olio, sale e pepe e lasciatelo cuocere qualche minuto da entrambi i lati, finchè non si formano le righine e vedete che è cotto.
più facile di così, si muore insomma!
abbiamo ovviamente abbinato un vino bianco, di sottofondo ho lasciato andare in modalità casuale la mia libreria musicale, perchè le chit chat erano il piatto forte della serata!
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